“Poker TDA” è un’associazione volontaria nell’industria del Poker fondata nel 2001. La sua missione è quella di uniformare la regolamentazione dei tornei di poker. Le regole del Poker TDA rappresentano un supplemento alle regole della Casa. Nei casi di conflitto delle regole TDA con le regole dell’organizzazione del torneo, si applicano le regole dell’organizzazione.
oncetti Generali
1 : Decisioni dei responsabili di sala (Floor)
I responsabili di sala (Floor) devono considerare il maggiore interesse del gioco e la
correttezza come le più alte priorità nei processi decisionali. Circostanze inusuali possono
all’occasione portare a decisioni basate sul buon senso che possono anche contraddire le
regole tecniche. Le decisioni dei Floor sono definitive.
3 : Terminologia e gesti (o movimenti) ufficiali nei tornei di Poker
I termini ufficiali utilizzati nei tornei sono semplici, inequivocabili, dichiarazioni tradizionali,
radicate nel tempo, come: bet, raise, call, fold, check, all-in, pot (solamente nei giochi pot-limit), e complete. Terminologie locali possono essere integrate nella terminologia standard.
Inoltre i giocatori dovrebbero porre molta attenzione ai propri gesti quando fanno fronte ad
una azione; battere sul tavolo (lett. “tamburellare” N.d.T.) è un “check”. Terminologie e gesti
non standard rappresentano un rischio, poiché ne possono risultare decisioni non conformi
alle intenzioni del giocatore che le utilizza. E’ responsabilità del giocatore fare in modo che
le proprie intenzioni siano chiare. Vedi anche regole 2 e regole 42Modalità di rilancio.
I capi di abbigliamento o altri accessori non devono continuativamente occultare l’identità
del giocatore o divenire una distrazione per il gioco. Si applicano gli standard della casa ad
esclusivo giudizio del TD.
5 : Apparecchiature elettroniche e dispositivi di comunicazioneModified 2022
I giocatori non possono parlare al telefono mentre si trovano al tavolo. Il volume di suonerie,
musica, immagini, video, etc., dovrebbe essere tenuto tale da non essere udibile giocatori e
da non essere di disturbo agli altri. Applicazioni che siano di aiuto nelle decisioni e azioni di
gioco non dovrebbero essere utilizzate dai giocatori con una mano attiva. Questi ed altri
dispositivi elettronici, attrezzature, fotocamere, videocamere e altri dispositivi di
comunicazione non devono creare disturbo, causare ritardi nel gioco o creare alcun
vantaggio competitivo e sono soggetti alle regole della casa.
Violazioni di questo paragrafo possono essere soggette a penalità secondo la regola 71Ammonimenti, Penalità e squalifica.
La casa annuncerà chiaramente le informazioni relative alle lingue ammesse al tavolo.
Posti dei giocatori; rottura e bilanciamento dei tavoli
7 : orteggio casuale e corretto del posto a sedere
Nei tornei e nei satelliti, i posti a sedere saranno assegnati in modo casuale. Un giocatore
che incominci un torneo in un posto sbagliato con il corretto ammontare di gettoni, verrà
spostato nel posto corretto e porterà con sé il suo stack corrente.
8 : Registrazioni tardive (late registrations) e re-entries
Giocatori in registrazione tardiva e re-entries saranno dotati di stack completo. Saranno
fatti sedere in maniera casuale, con la stessa procedura e pescando dagli stessi posti disponibili per i nuovi giocatori registrati e verranno loro distribuite le carte a meno che siano
in posizione tra il Piccolo Buio e il bottone.
Negli eventi re-entry, se ai giocatori è permesso rinunciare alle proprie chips e acquistare
un nuovo stack, le suddette chips vanno rimosse dal gioco.
Ai nuovi giocatori entranti nel torneo e ai giocatori provenienti da rottura tavoli, può
essere assegnata qualunque posto al tavolo, incluse le posizioni di SB, BB o di bottone e
possono ricevere le carte ad eccezione della posizione tra SB e bottone.
Ai giocatori provenienti dalla rottura di un tavolo verranno assegnati i nuovi posti ai nuovi
tavoli tramite un processo casuale in due fasi. Vedi esempio.
Un procedimento a due fasi casuale, o a “doppio cieco”, assicura che non vi siano favoritismi nell’assegnazione dei posti.
Un esempio di tale procedimento:
si mostrano ai giocatori del tavolo in rottura le seat
cards del nuovo tavolo (ovvero i posti disponibili, N.d.T.), quindi si mischiano face-down e si
riuniscono in un mazzetto;
il dealer distribuisce una carta da gioco face-up ad ogni
giocatore. Le seat cards vengono quindi distribuite ai giocatori partendo da quello con la
carta più alta (anche in base al seme).
11 : Bilanciamento dei tavoli e arresto del gioco.Modified 2022
Per bilanciare i tavoli nei giochi con flop e nei mixed games, il giocatore che sarà di
grande buio nella mano successiva a quella in corso viene spostato nella peggiore
posizione possibile, includendo la possibilità che sia posizionato come grande buio da solo,
quando possibile, malgrado questa circostanza determini che quella posizione sia di grande
buio due volte. La peggiore posizione non è mai di piccolo buio. Negli eventi stud-only, i
giocatori vengono spostati per posizione (l’ultimo posto che si rende disponibile nel tavolo
dove ci sono meno giocatori è il posto che verrà riempito)
Nei mixed-games (ad es.: HORSE), quando il gioco passa da hold’em a stud, dopo
l’ultima mano di hold’em il bottone viene spostato nella esatta posizione in cui si sarebbe
trovato se si fosse continuato a giocare a hold’em, e così resta bloccato (congelato) durante
il round di stud. I giocatori spostati durante i round di stud prendono la posizione di grande
buio come se il gioco in quella mano fosse stato hold’em. Quando ricomincia il round di
hold’em il bottone, per la prima mano, sarà nella posizione in cui è stato congelato.
Il tavolo dal quale un giocatore viene spostato sarà specificato da una procedura
predeterminata.
D: Negli eventi giocati a tavoli pieni, il gioco verrà fermato sui tavoli con 3 o più giocatori in
meno (a causa di eliminazione dal gioco) rispetto ai tavoli con più giocatori nel momento in
cui le posizioni dei bui vengano coinvolte (Vedi esempio). Negli eventi di
diverso formato (per es. 6-handed o turbo), il gioco verrà fermato a discrezione del TD. La
mancata sospensione di gioco non è causa di misdeal e i TD possono decidere di non
fermare il gioco a loro discrezione.
A mano a mano che l’evento procede, a discrezione del TD,
i tavoli dovrebbero essere bilanciati in maniera più precisa.
Esempio: Bilanciamento dei tavoli e fermare il gioco
Bilanciamento dei tavoli e fermare il giocoNew 2022
Esempio:NLHE 9-handed, il tavolo A ha 5 giocatori, il tavolo B ha il maggior numero di
giocatori con 8 giocatori seduti. Il gioco si ferma sul tavolo A una volta che il BB raggiunge
un posto libero.
12 : Dichiarazioni. Le carte parlano allo showdown
Le carte “parlano” per determinare il vincitore. Dichiarazioni verbali riguardanti il valore di
una mano non sono vincolanti allo showdown. Tuttavia, dichiarare deliberatamente un punto
sbagliato può essere soggetto a penalità.
Ogni giocatore, che sia o meno nella mano,
dovrebbe esprimersi qualora pensi che si sia commesso un errore nella lettura di un punto o
nella assegnazione del piatto.
13 : Mostrare le carte e mancata considerazione di una mano vincente
Mostrare correttamente le carte significa sia
girare entrambe le carte “face-up” sul tavolo, che
permettere al dealer e ai giocatori di leggere chiaramente la mano (condizioni che devono verificarsi contemporaneamente, N.d.T.).
“Tutte le carte” significa entrambe le proprie carte nel gioco hold’em, tutte e 4 le proprie carte nell’Omaha, tutte e 7 nel 7-stud, etc. I dealer dovrebbero leggere e annunciare il valore delle mani allo showdown.
Allo Showdown, i giocatori devono proteggere la propria mano in attesa che venga letta. (Vedi anche regola 65Carte foldate accidentalmente / mani mischiate / mani mostrate). Se un giocatore non mostra entrambe le carte, dopodiché le getta nel muck pensando di avere vinto, lo fa a suo rischio. Se le carte non fossero recuperabili e identificabili al 100% e il TD decidesse che la mano non può essere letta e identificata chiaramente, il giocatore non ha alcun diritto di reclamare il piatto.
La decisione del TD sul fatto che una mano sia stata mostrata in maniera sufficiente è definitiva.
I dealer non possono non considerare una mano che sia stata correttamente mostrata e ovviamente vincente.
Scartare le proprie carte, non mostrate, face-down, non elimina automaticamente la mano; un giocatore può cambiare la propria idea e mostrare le proprie carte se esse rimangono recuperabili e identificabili al 100%. Le carte di un giocatore vengono eliminate dalla mano in corso dal dealer quando le posiziona nel muck, ovvero rendendole irrecuperabili e non identificabili.
15 : Showdown e irregolarità nello scartare le proprie carte
Se un giocatore mostra una sola carta che costituisse un punto vincente, il dealer
dovrebbe avvisare il giocatore dell’obbligatorietà di mostrarle entrambe. Se il giocatore si
rifutasse, il dealer dovrebbe chiamare il Floor.
se un giocatore fa azione di Bet e poi scarta le sue carte pensando di aver vinto la mano
(dimenticandosi che un altro giocatore è ancora nella mano), il dealer dovrebbe trattenere le
carte e chiamare il Floor. Se le carte vengono posizionate nel muck e non sono più
recuperabili e identificabili al 100%, il giocatore non ha possibilità alcuna di rimediare, né ha
diritto ad alcun rimborso delle puntate a cui ha fatto fronte (cioè alle puntate a cui ha fatto
call, N.d.T.). Se il giocatore in questione ha puntato o rilanciato e non è stato chiamato,
l’ammontare eccedente il call gli va restituito.
16 : Mostrare le carte per tutti in caso di All-in
Tutte le carte verranno mostrate senza alcun ritardo una volta che un giocatore è in all-in e tutti i turni di puntata dei rimanenti giocatori sono terminati. Nessun giocatore, sia che sia in All-in, sia che abbia chiamato tutte le puntate, può muckare le proprie carte senza mostrarle correttamente. Tutte le mani sia nel Main Pot che nel Side Pot devono essere mostrate e sono in gioco. Vedi esempi
Esempio: Esempi: Carte mostrate per tutti gli all-in.
Esempi: Carte mostrate per tutti gli all-in.
“Tutte le carte verranno mostrate senza alcun ritardo una volta che un giocatore è in All-in e
tutti i turni di puntata dei rimanenti giocatori sono terminati.”Questa regola significa che tutte
le carte coperte di tutti i giocatori saranno scoperte quando almeno un giocatore è in all-in e
non vi sia alcuna possibilità di ulteriore azione di puntata da parte degli altri giocatori. Non si
attende lo showdown per mostrare le carte, non si attende la divisione dei side pot per
girare le carte del giocatore in all-in che gioca solo per il main pot; se l’azione è terminata
(non vi è più alcuna possibilità di azione, N.d.T.) in qualunque strada (flop, turn, o river,
N.d.T.) prima dello showdown, si mostrano tutte le carte in quel punto della mano, poi si
procede a girare le rimanenti carte del board.
Esempio 1:NLHE. Rimangono 2 giocatori. Al turn, il giocatore A (più corto in stack), punta
all-in e il giocatore B chiama. Girate sia le carte di A e di B, bruciate una carta e girate il
river. A questo punto si procede all’assegnazione del punto vincente.
Esempio 2:NLHE. Rimangono 3 giocatori.
Pre-flop, il giocatore A (più corto in stack), punta all-in, il giocatore B chiama, il giocatore C
chiama. Non si mostrano le carte poiché B e C hanno ancora dei gettoni, quindi è possibile
un’ulteriore azione di puntata.
Al flop B e C fanno entrambi check; l’azione di puntata è ancora possibile, quindi non si
girano ancora le carte.
Al turn B punta all-in, C chiama. Adesso si girano tutte le carte (di A, B e C) poiché non è
possibile alcuna ulteriore azione. Si brucia una carta, si gira il river e si procede
all’assegnazione del punto vincente. Si assegna il side pot tra B e C come prima cosa, poi si
assegna il main pot. Attenzione: non si coprono le carte di A finché viene assegnato il side
pot tra B e C.
Esempio 3:NLHE. Rimangono 3 giocatori.
Pre-flop, giocatore A (più corto in stack), punta all-in per 700 e viene chiamato sia da B che
da C, che rimangono con gettoni per un valore di svariate migliaia. Non si mostrano le carte
poiché B e C hanno ancora dei gettoni, quindi è possibile un’ulteriore azione di puntata.
Al flop B e C fanno entrambi check; l’azione di puntata è ancora possibile, quindi non si
girano ancora le carte.
Al turn, B punta 1000, e C chiama. Dato che sia B che C hanno ancora gettoni e deve
ancora essere girato il river, non si mostrano ancora le carte.
Al river, B e C fanno entrambi check. Adesso si girano tutte le carte (di A, B e C) poiché non
è possibile alcuna ulteriore azione ed ci si avvia all’assegnazione del punto vincente. Si
assegna il side pot di 2000 tra B e C, poi si assegna il main pot. Attenzione: non si coprono
le carte di A finché viene assegnato il side pot tra B e C.
17 : Showdown (nei casi non All-In) e ordine allo showdown
In tutti i casi di showdown in assenza di giocatori in all-in, qualora le carte non siano mostrate spontaneamente o scartate, il TD può applicare la regola che definisce l’ordine di showdown. Il giocatore che ha compiuto l’ultima azione aggressiva nell’ultimo round di puntate deve mostrare per primo. Se durante l’ultimo round di puntate non c’è stata alcuna azione aggressiva, deve mostrare per primo quel giocatore che sarebbe stato il primo ad avere diritto di azione in un round di puntate (ovvero il primo giocatore alla sinistra del bottone nei giochi con flop, la migliore mano esposta nello stud, la peggiore mano esposta nel razz, etc.).
Uno showdown è uncontested (ovvero vince senza discussioni, N.d.T.) se tutti i giocatori, ad eccezione di uno solo, scartano le proprie carte nel muck senza mostrarle. L’ultimo giocatore con una mano “viva” vince il piatto e non è richiesto che mostri le proprie carte.
I giocatori che non sono più in possesso delle loro carte allo showdown, o che hanno gettato le carte coperte nel muck, perdono ogni diritto o privilegio di chiedere che le altre mani in gioco vengano mostrate.
Nel caso in cui ci fosse stata una puntata al river, qualunque giocatore che avesse effettuato il call ha l’inalienabile diritto di far mostrare, a richiesta, la mano del giocatore che ha fatto l’ultima azione aggressiva (“la mano per vedere la quale ha pagato”), a condizione che il giocatore che chiama abbia ancora le carte o le abbia mostrate. La discrezionalità del TD regola ogni altra richiesta, tra cui quella di vedere la mano di un altro giocatore che ha chiamato, o nei casi in cui non ci sia stata alcuna puntata al river. Vedi esempi
Esempio 1: NLHE. 3 giocatori rimasti nella mano. Non ci sono puntate al river e non ci sono
giocatori in All-in. Allo Showdown, il giocatore A mucka le sue carte face-down e le carte
vengono mischiate nel muck dal dealer. B mostra le sue carte, mostrando un tris. C spinge
le sue carte in avanti face-down. B può chiedere di vedere le carte di C perché B ha
mostrato le proprie. Tuttavia, la richiesta di B è soggetta alla discrezionalità del TD; B non
ha l’inalienabile diritto di vederla poiché non c’è stata azione al river, ovvero non ha “pagato
per vedere le carte” di C. Né A, né C possono chiedere di vedere le carte di un avversario
poiché non hanno né mostrato le proprie carte, né tantomeno le hanno ancora.
Esempio 2:NLHE. 4 giocatori rimasti nella mano. Al river, A punta 1000, B chiama, C
rilancia a 5000, e D, A e B chiamano tutti. Non ci sono giocatori in All-in. B mostra le proprie
carte, mostrando un tris. D scarta immediatamente le proprie carte face-down e il dealer
mischia le sue carte nel muck. C comincia a spingere le proprie carte in avanti face-down.
Sia A che B hanno il diritto inalienabile di vedere le carte di C su richiesta., poiché 1)hanno
pagato per vederle dato che C ha fatto l’ultima azione aggressiva al river e 2) sia A che B
hanno ancora le proprie carte. D (che ha anche lui chiamato C) ha rinunciato al suo diritto di
vedere la mano di C nel momento in cui ha scartato le proprie carte senza mostrarle. Ogni
altra richiesta in questa situazione è soggetta alla discrezionalità del TD, come se B
chiedesse di vedere le carte di A (le carte di un altro giocatore che ha chiamato).
19 : Giocare il Board allo showdown
Per giocare il board, i giocatori devono mostrare entrambe le sue carte per poter partecipare del piatto (vedi regola 13AMostrare le carte e mancata considerazione di una mano vincente)
Regola 13: Mostrare le carte e mancata considerazione di una mano vincente
20 : Assegnazione dei gettoni dispariModified 2022
Per prima cosa, I gettoni dispari verranno cambiati utilizzando la più bassa denominazione in gioco.
Nei giochi con board ove ci siano 2 o più mani alte o basse: il gettone dispari va assegnato al primo giocatore in gioco alla sinistra del bottone.
Nello stud, razz, e ove vi siano 2 o più mani alte o basse in stud/8: il gettone dispari va assegnato alla carta più alta secondo i semi nella migliore mano costituita da 5 carte.
In caso di split nei giochi H/L: il gettone dispari nel pot complessivo va assegnato al punto alto.
La lettura di una mano mostrata può essere discussa fino a che la mano successiva abbia inizio (vedi regola 23Nuova mano e nuovi limiti). Errori di conteggio riguardanti l’assegnazione del piatto possono essere discussi fino a che non si abbia azione sostanziale nella mano successiva. Se la mano termina durante una pausa, il qualunque diritto di discussione cessa un minuto dopo l’assegnazione del piatto.
Un nuovo livello comincia con l’annuncio dopo che il clock raggiunga lo zero. Il nuovo livello si applica alla mano successiva all’annuncio. Le mani cominciano con il primo riffle shuffle, la pressione del bottone del mischiatore automatico, o al cambio del dealer. Se una mano cominciasse per errore con i bui del libello precedente, dovrebbe continuare qualora fosse occorsa azione sostanziale. (Regola 36Azione Sostanziale)
Al momento del color-up, si applica il chip race, cominciando dal posto numero 1, assegnando al massimo un gettone per ogni giocatore. I giocatori non possono essere eliminati dal torneo durante i chip race (a causa del color up): un giocatore che perdesse i suoi ultimi gettoni durante un color up, riceverà un gettone della più bassa denominazione disponibile ancora in corso.
I giocatori devono avere i loro gettoni pienamente visibili, e sono incoraggiati ad assistere al chip race.
Se al termine del chip race, un giocatore dovesse avere ancora dei gettoni della denominazione eliminata, questi saranno cambiati con gettoni di denominazione corrente solo ad egual valore. I gettoni delle denominazioni eliminate che non coprano completamente almeno il valore della più piccola denominazione corrente saranno rimossi senza alcuna compensazione.
25 : Carte e gettoni visibili, contabili, e gestibili. Color Up discrezionali
I giocatori, i dealer e i floor devono essere messi in grado di stimare con ragionevole precisione l’ammontare dei gettoni; perciò i gettoni vanno ordinati in stecche contabili. Il TDA raccomanda che siano ordinati, come standard, in stecche verticali precise da 20 per ogni valore. Le chips di più alta denominazione devono essere visibili ed identificabili in qualunque momento. Se un Floor non è in grado di stimare velocemente il valore dei gettoni con una rapida occhiata, è plausibile che non possano farlo nemmeno i giocatori.
I TD controlleranno il numero e le denominazioni di gettoni in gioco e possono effettuare dei color up ad uno o più giocatori a loro discrezione e in qualunque momento. I color up discrezionali vanno comunque annunciati.
Le mani attive devono essere tenute in chiara vista per tutta la durata della mano.
Il cambio del mazzo di carte avviene su richiesta esclusiva del dealer oppure al cambio del
livello o come prescritto dalle regole della Casa. I giocatori non possono richiedere il cambio del mazzo di carte.
Un giocatore non dovrebbe perdersi una mano. Se un giocatore annuncia l’intenzione di effettuare un rebuy prima di una nuova mano, gioca con l’intero ammontare di gettoni previsto dal rebuy, e deve effettuare il rebuy.
Il rabbit hunting non è consentito. Con Rabbit hunting si intende la pratica di mostrare le carte che “sarebbero uscite sul board” se la mano non fosse terminata (N.d.T.).
I giocatori dovrebbero effettuare le proprie azioni di gioco in modo tempestivo ed opportuno per mantenere un ragionevole ritmo di gioco. Se a giudizio del TD è passato un ragionevole ammontare di tempo, può chiamare “tempo” o approvare la richiesta di un qualunque giocatore all’interno dell’evento che chiamasse “tempo”. I giocatori, per poter chiamare “tempo”, devono essere al proprio posto (Regola 30Al proprio posto e mani attive). Il giocatore in turno ha fino a 25 secondi, oltre ad un conto alla rovescia di 5 secondi, per fare azione. Se il giocatore sta facendo fronte ad una puntata e il tempo scade, la mano è considerata morta. Se non sta facendo fronte ad una puntata, viene preso il check come azione. I TD possono modificare l’ammontare di tempo concesso per fare azione ed applicare ulteriori modifiche per adeguarsi al format dell’evento e/o evitare ripetuti ritardi nel gioco. Vedi anche regola 2Responsabilità dei giocatori e 70Violazioni dell’etichetta.
Giocatori presenti al tavolo / aventi diritto di partecipare alla mano
30 : Al proprio posto e mani attive
Per poter avere una mano attiva il giocatore deve essere al proprio posto quando l’ultima carta viene distribuita a tutti i giocatori durante la distribuzione iniziale. Il giocatore che non fosse stato al proprio posto alla distribuzione delle carte, non può guardare le carte assegnategli, e la sua mano viene immediatamente foldata al termine della distribuzione. I suoi bui e ante vengono messi nel piatto e, qualora avesse ricevuto carte che obbligassero al bring-in nei giochi stud, dovrà mettere nel piatto anche il bring-in*. “Al proprio posto” significa nelle immediate vicinanze della propria sedia. Questa regola non intende incoraggiare i giocatori a non essere seduti mentre sono nella mano in corso.
Un giocatore con una mano attiva (compresi i giocatori in All-in o che comunque abbiano terminato le possibilità di puntare) deve restare al tavolo per tutta la durata dei turni di puntata e allo showdown. Lasciare il tavolo è incompatibile con il dovere di ogni giocatore di proteggere le proprie carte e di seguire l’azione di gioco, ed è un comportamento soggetto a penalità.
Durante gli heads-up, il piccolo buio è di bottone ed effettua azione per primo nella fase di gioco precedente al flop, e per ultimo in tutti gli altri round di puntate. L’ultima carta viene distribuita al bottone. Quando inizia l’heads-up, la posizione del bottone potrebbe essere modificata per assicurare che nessun giocatore sia di grande buio per due volte consecutive.
35 : Misdeals (errori di distribuzione)Modified 2022
I casi di misdeal includono (non esaustivamente) le seguenti fattispecie:
2 o più carte attaccate (appiccicate) durante la distribuzione iniziale;
la prima carta distribuita al posto sbagliato;
carte distribuite ad un giocatore non avente diritto di partecipare alla mano;
mancata distribuzione ad un giocatore avente diritto di partecipare alla mano;
distribuzione di un numero scorretto di carte a qualunque giocatore (ad eccezione della
regola 37Il bottone con troppo poche carte);
prima che avvenga azione sostaziale, la presenza di carte non conformi al
gioco in corso (es: jolly, 2-3-4-5 in giochi short deck);
nei giochi con flop, se una delle prime 2 carte distribuite, o altre 2 carte qualunque, vengono scoperte dal dealer per errore. Regole della casa si applicano per i giochi draw (es: lowball).
E’ consentito distribuire ad un giocatore due carte consecutive in posizione di bottone (vedi anche regola 37Il bottone con troppo poche carte).
Nei casi di misdeal, la nuova mano è l’esatto re-play della mano precedente: il bottone
non si muove, non vengono fatti accomodare nuovi giocatori, i limiti rimangono invariati. Le
carte vengono distribuite ai giocatori in penalità o che non erano al proprio posto al
momento della distribuzione originale, e la loro mano viene foldata al termine della nuova
distribuzione. La mano con misdeal e la nuova mano corretta contano come una sola mano
al fine del conteggio delle penalità assegnate, non due.
Se avviene azione sostanziale (vedi regola 36Azione Sostanziale), non può essere dichiarato un misdeal; la
mano deve procedere, a meno che il mazzo sia irregolare. Carte non standard rinvenute
dopo azione sostanzale vengono trattate come carta straccia (eccezione: mazzo irregolare)
Mazzi irregolari: se due o più carte dello stesso valore e stesso seme vengoo rinvenute, il
mazzo è irregolare. Altre condizioni di irregolarità del mazzo possono essere definite dalle
regole locali o della casa. Se viene scoperto un mazzo irregolare, indipendentemente da
eventuale azione sostanziale, il gioco viene fermato e tutte le puntate restituite. Una volta
che la mano si è conclusa, il diritto di discussione che si basi sul mazzo irregolare termina
come da regola 22Contestazione delle mani e dei piatti.
Azione sostanziale si verifica quando si effettuano: A) due azioni qualunque nel turno, delle quali almeno una comporti lo spostamento di gettoni nel piatto (ovvero qualunque combinazione di due azioni eccetto 2 check o 2 fold); OPPURE B) qualunque combinazione di 3 azioni nel turno (check, bet, raise, call o fold). Vedi anche regola 35-DMisdeals (errori di distribuzione) e 53-BAzione fuori dal proprio turno.
Se al giocatore di bottone vengono distribuite meno carte del normale, il giocatore dovrebbe annunciarlo immediatamente. Le carte mancanti del giocatore di bottone possono essere rimpiazzate anche dopo che si sia verificata azione sostanziale, se permesso dal tipo di gioco. Tuttavia, se il giocatore di bottone fa azione avendo troppe poche carte (ovvero meno di quanto previsto in una corretta distribuzione, N.d.T.), la sua mano è da considerarsi morta.
38 : Carte bruciate dopo azione sostanzialeModified 2022
Lo scopo delle carte bruciate è quello di preservare lo stub, non di preservare “l’ordine delle carte”. Se avviene azione sostanziale e una mano viene considerata morta a causa del numero di carte non corretto (della mano in questione, Nd.T.), si applica il principio di casualità alle successive operazioni del dealer (vedi anche RP-14il primcipio di casualità può essere applicato a situazioni particolari). Lo stub viene trattato come un normale stub e una ed una sola carta viene bruciata per ogni strada.
Le carte bruciate sono solamente una per strada, mai di più. Vedi esempi.
Esempio: Esempi: Carte bruciate dopo azione sostanziale.
RP-14: il primcipio di casualità può essere applicato a situazioni particolari
Esempi: Carte bruciate dopo azione sostanziale.
Esempio 1-A:THE 50-100. SB/BB in posizione 1 e 2. Pre-flop, carte iniziali distribuite a tutti i giocatori. Posto 3 (UTG) folda, posto 4 chiama, completando l’azione sostanziale con due azioni ed immissione di gettoni. Posto 5 realizza che ha solo una carta e che la sua mano è morta poiché è avvenuta azione sostanziale. Il dealer brucerà solo una carta prima di girare il flop. Il dealer non brucerà due carte per “tornare all’ordine originale dello stub”.
Esempio 1-B: stesso gioco e stessa distribuzione iniziale. Posto 3 (UTG) folda, posto 4 chiama, completando l’azione sostanziale con due azioni ed immissione di gettoni. Posto 5 realizza che ha tre carte e che la sua mano è morta poiché è avvenuta azione sostanziale. Il dealer non considererà la terza carta del posto 5 come carta bruciata per il flop, e non girerà il flop senza aver prima bruciato una carta dallo stub.
39 : Flop irregolari e carte girate prematuramenteModified 2022
Flop di 4 carte. Se il flop è di 4 carte, invece che 3, che siano mostrate o meno,
indipendentemente dal fatto che si presuma quale sia la prima carta, verrà chiamato il Floor.
Il dealer mischierà quindi le 4 carte coperte, il Floor sceglierà a caso una carta che sarà la
prossima carta bruciata, e le tre rimanenti comporranno il flop (vedi anche RP-14il primcipio di casualità può essere applicato a situazioni particolari).
Se non c'è stata alcuna carta bruciata su un flop a 3 carte, esposto o meno e
indipendentemente dal fatto che si presuma quale sia la prima carta, se non si è verificata
alcuna azione, le 3 carte vengono mischiate rivolte verso il basso e una viene scelta come
carta bruciata . Il flop sarà composto dalle altre 2 carte più la carta successiva presa dallo
stub. Se si è verificata un'azione (anche un solo un check), il gioco procede con le 3 carte
iniziali. Solo una carta viene bruciata per il turn.
Sper le carte girate prematuramente, vedi RP 5Board girato prematuramente
Rimescolare il mazzo durante una mano. Per proteggere l'integrità del gioco, ogni volta
che lo stub deve essere rimescolato durante il gioco di una mano, le carte devono essere
mescolate rivolte verso il basso e non esposte. Gli esempi includono carte girate
prematuramente (Regola 39Flop irregolari e carte girate prematuramente e RP-5Board girato prematuramente), stub disordinato (RP-4)Mazzo disordinato, carte extra nei giochi draw o
stud (RP-10-H)Procedure di distribuzione nei tornei Stud, ecc.
Regola 39: Flop irregolari e carte girate prematuramente
RP-4: Mazzo disordinato
RP-5: Board girato prematuramente
RP-10: Procedure di distribuzione nei tornei Stud
RP-14: il primcipio di casualità può essere applicato a situazioni particolari
Gioco: Puntate & Rilanci
40 : Metodi per effettuare puntate: dichiarazioni verbali e gettoni
Le puntate vengono effettuate mediante dichiarazione verbale e/o con il movimento di chips in avanti. Se un giocatore utilizza entrambi i metodi, il primo effettuato definisce la puntata. Se effettuati contemporaneamente, una chiara e ragionevole dichiarazione verbale ha la precedenza, altrimenti si considerano i gettoni. Nel caso di situazioni non chiare, o qualora le dichiarazioni verbali e le azioni con le chips fossero in contraddizione, il TD determinerà la puntata sulla base delle circostanze e in base alla regola 1. Vedi esempi
Le dichiarazioni verbali possono essere generiche (“call, “raise”), solo composte dall’ammontare della puntata (“mille”) oppure entrambe (“raise, mille”).
Per tutte le regole sulle puntate, dichiarare un ammontare specifico senza altre azioni, equivale a spingere in avanti lo stesso ammontare di gettoni (senza dichiarazione). Es.: dichiarare “duecento” equivale a spingere in avanti gettoni per il valore di 200.
Regola 1: Decisioni dei responsabili di sala (Floor)
Regola 57: Puntate Non-Standard & non chiare
Esempio: Esempi: Metodi di puntata, puntate non chiare o contraddittorie.
Esempi: Metodi di puntata, puntate non chiare o contraddittorie.
In situazioni poco chiare o qualora dichiarazioni verbali e gettoni siano in contraddizione, il TD determinerà la puntata in base alle circostanze ed alla regola 1.
Esempio:THE, heads-up, al river il giocatore A dichiara “quarantaduemila”, ma spinge in avanti solo un gettone da 5000. Nessuno al tavolo ha udito la dichiarazione. Il giocatore B spinge in avanti 5000 per il call. Entrambi i giocatori mostrano le proprie carte e il giocatore A ha la mano migliore. Il criterio di giudizio è misto: la dichiarazione vernale viene prima, ma non era necessariamente chiara. Il gettone sembrava mostrare una puntata di 5000. In queste circostanze poco chiare e contraddittorie, il TD giudicherà nel modo più corretto possibile utilizzando la regola numero 1.
41 : Metodi per effettuare un call Forme standard accettate per compiere un call includono:
dichiarare verbalmente “call”;
spingere in avanti gettoni di ammontare uguale al call;
spingere in avanti senza dichiarazione alcuna un gettone di importo superiore al call; oppure
spingere in avanti più gettoni per un ammontare complessivo equivalente ad un call, secondo la regola 45Puntata con più gettoni (puntate con più gettoni).
Utilizzare, senza dichiarazione alcuna, uno o più gettoni di piccola denominazione (in relazione alla puntata cui si fa fronte) (ad es.: NLHE, bui 2k-4k. A punta 50k, B spinge, senza dichiarare nulla, un singolo gettone da 1k) rappresenta una modalità non standard, fortemente scoraggiata, soggetta a penalità, e verrà interpretata a discrezione del TD, includendo la possibilità che venga richiesto l’adeguamento a un call completo.
Un rilancio deve essere almeno equivalente all’ammontare della puntata completa o del
rilancio completo precedenti nel round di puntate corrente. Un giocatore che rilanci del 50%
o più della precedente maggior puntata o del precedente rilancio, ma meno del rilancio
minimo, deve obbligatoriamente completare fino a raggiungere un rilancio minimo completo.
Se inferiore al 50%, si tratta di un call, a meno che si sia prima dichiarato “raise”. Dichiarare
un importo, o spingere lo stesso importo in gettoni equivale alla stessa azione (vedi regola 40-CMetodi per effettuare puntate: dichiarazioni verbali e gettoni).
Ad es.: NLHE, la puntata di apertura è 1000, dichiarare verbalmente “1400” o
spingere in silenzio 1400 in gettoni, rappresentano in entrambi i casi un call, sempre che
non sia stato dichiarato “raise” precedentemente. Vedi esempi
In assenza di altre informazioni chiarificatrici, dichiarare “raise” e un importo vale a considerare l’intera puntata.
Ad es.: A apre per 2000, B dichiara “raise 8000”. La puntata
totale di B è 8000.
Regola 40: Metodi per effettuare puntate: dichiarazioni verbali e gettoni
Regola 45: Puntata con più gettoni
Esempio: Esempi: Ammontare dei rilanci.
Esempi: Ammontare dei rilanci.
“ammontare della maggiore puntata o del rilancio precedenti nel round di puntate corrente”
Questa dicitura si riferisce alla maggiore azione “addizionale” o all’”ultimo incremento legale”
effettuato da un precedente giocatore in puntata nel round corrente. Il round corrente è la
“strada corrente”, ovvero pre-flop, flop, turn, river nei giochi con board. 3a – 4a – 5a – 6a – 7a
strada nel 7 stud, etc.
Esempio 1:NLHE, bui 100-200. Dopo il flop, A apre puntando 600. B rilancia di 1000 per
un totale di 1600. C rilancia di 2000 per un totale di 3600. Se D vuole rilanciare, deve
almeno rilanciare “dell’ammontare della maggiore puntata o del rilancio precedenti nel round
di puntate corrente”, che è rappresentato dal rilancio di C di 2000. Perciò D deve rilanciare
di almeno 2000, per un totale di almeno 5600. Si noti che il minimo rilancio per D non è
3600 (puntata totale di C), ma solo 2000, cioè del rilancio addizionale aggiunto da C.
Esempio 2:NLHE, bui 50-100. Pre-flop A è UTG e punta all-in per un totale di 150 (un
incremento di 50). Così abbiamo una puntata di 100 del buio e un all-in che aumenta il
totale di 50. Qual è la puntata maggiore? 100 è ancora “l’ammontare della maggiore puntata
o del rilancio precedenti nel round di puntate corrente”, quindi se B vuole rilanciare deve
rilanciare di almeno 100, per un totale di 250.
Esempio 3:NLHE, bui 100-200. Al turn A punta 300. B mette 2 chips da 500, per un totale
di 1000 (un rilancio di 700). E’ 1000 l’ammontare necessario a C per fare call. Se C vuole
rilanciare, deve rilanciare almeno “dell’ammontare della maggiore puntata o del rilancio
precedenti nel round di puntate corrente”, che è il rilancio di B di 700. Quindi il minimo
rilancio di C dovrebbe essere di 700, per un totale di 1700. Si noti che il minimo rilancio di C
non è 1000 (cioè la puntata totale di B).
Esempio 4-A:NLHE, bui 25-50. A rilancia di 75, per un totale di 125. SI NOTI che 125
totali= 50 (puntata) più 75 (rilancio). Il rilancio successivo in questa strada deve essere
almeno “dell’ammontare della maggiore puntata o del rilancio precedenti nel round di
puntate corrente”, ovvero 75. B rilancia del minimo (75) per un totale di 200. C rilancia di
300, per un totale di 500. Abbiamo ora una puntata di 50, due rilanci di 75 e un rilancio di
300 per un totale di 500. Se D vuole rilanciare, il rilancio deve essere “dell’ammontare della
maggiore puntata o del rilancio precedenti nel round di puntate corrente”, che è 300. Quindi
D dovrebbe rilanciare di 300 per un totale di 800.
Esempio 4-B: Stesso caso dell’esempio 4-A. La stessa puntata totale di 500 fino a D, ma
c’è stato un rilancio di 450 di A per un totale di 500, B e C hanno entrambi chiamato. Quindi
c’è una puntata di 50 (il buio) e un rilancio di 450. “Un rilancio deve essere almeno
dell’ammontare della maggiore puntata o del rilancio precedenti nel round di puntate
corrente”, che è il rilancio di A di 450. Quindi il call per D è di 500, e se D vuole rilanciare
deve rilanciare almeno di 450 per un totale di 950.
44 : Gettoni di più alta denominazione
In ogni caso in cui si faccia fronte ad una puntata o ad un buio, posizionare un gettone singolo di alta denominazione (superiore alla puntata) (inclusa l’ultimo gettone a disposizione del giocatore) nel piatto viene considerato call se non viene prima dichiarato verbalmente “raise”. Per poter rilanciare utilizzando un solo gettone di alta denominazione, è necessario dichiarare verbalmente “raise” prima che il gettone tocchi la superficie del tavolo. Se viene dichiarato “raise” ma non viene dichiarato alcun valore, il rilancio sarà dell’importo massimo possibile per la denominazione di quel gettone. Quando non si stia facendo fronte ad una puntata, posizionare un singolo gettone di alta denominazione nel piatto senza alcuna dichiarazione verbale, corrisponde a una puntata del massimo valore possibile per la denominazione di quel gettone.
Quando si fa fronte ad una puntata, a meno che venga dichiarato verbalmente “raise” o “all-in”, una puntata effettuata utilizzando più di un gettone è considerata call se non vi sia alcun gettone che possa essere rimosso lasciando nel piatto almeno l’ammontare del call, ovvero se la rimozione di appena un gettone della più piccola denominazione lasciasse un valore inferiore a quello del call.
Es. 1:Giocatore A apre per 400; B rilancia fino a 1100 (rilancio di 700); C spinge un gettone da 500 e uno da 1000 senza dichiarazioni verbali. Questo è un call poiché rimuovendo il gettone da 500 rimarrebbe meno del valore del call.
Es. 2: NLHE 25-50. Post-flop giocatore A apre per 1050 e B spinge i suoi ultimi gettoni (due da 1000). A meno che B non avesse dichiarato “raise” o “all-in”, la sua azione è da considerarsi call.
Se ogni gettone non è necessario al call, ovvero la rimozione di un qualunque gettone
lascia nel piatto almeno l’ammontare del call:
se il giocatore ha a disposizione altri
gettoni, la puntata segue lo standard del 50% della regola 43Ammontare dei Rilanci;
una puntata con l'ultimo
gettone di un giocatore, è all-in, che raggiunga il 50% o meno. Vedi esempi
“Quando si fa fronte ad una puntata, a meno che venga dichiarato verbalmente il raise, una
puntata effettuata utilizzando più di un gettone è considerata call se non vi sia alcun gettone
che possa essere rimosso lasciando nel piatto almeno l’ammontare del call. Se la rimozione
di un singolo gettone lascia nel piatto un ammontare uguale o superiore al call, la puntata
viene regolamentata dalla regola standard del 50% secondo la regola 41.”
Utile regola empirica nella pratica: effettivamente, significa che se uno dei gettoni di minore
denominazione nella puntata viene rimossa e lascia meno dell’ammontare del call, si
considera un call. Se uno dei gettoni di minore denominazione nella puntata viene rimossa e
lascia un ammontare uguale o superiore al call, la puntata viene regolamentata dalla regola
standard del 50% secondo la regola 43Ammontare dei Rilanci.
Esempio 1: Non c’è un gettone che possa essere rimosso lasciando l’ammontare del call.
1-A: Il giocatore A apre dopo il flop per 1200, B mette due gettoni da 1000 senza alcuna
dichiarazione. Questo è un call, poiché nessun gettone può essere rimosso lasciando
l’ammontare del call (1200).
1-B:NLHE, bui 250-500. Pre-flop UTG rilancia di 600, per un totale di 1100. UTG+1 mette
un gettone da 500 e uno da 1000 senza alcuna dichiarazione. Questo è un call, poiché né il
gettone da 500 né quello da 1000 può essere rimosso lasciando l’ammontare del call
(1100).
Esempio 2: Come 1-B, ma UTG+1 mette un gettone da 1000 e 5 da 100 senza alcuna
dichiarazione. 4 gettoni da 100 possono essere rimossi lasciando l’ammontare del call
(1100). Di conseguenza questa fattispecie è soggetta allo standard del 50% della regola 43.
Il rilancio minimo è 600. Il 50% di 600 è 300. Quindi se UTG+1 mette 1400 o più, sarà
obbligato a completare un rilancio completo fino a 1700 totali. Dato che in questo esempio
UTG+1 ha messo 1500, deve effettuare un rilancio completo.
Esempio 3: come l’esempio 2 sopracitato, ma UTG+1 mette un gettone da 1000 e 3 da 100
senza alcuna dichiarazione. Due dei gettoni da 100 possono essere rimossi lasciando
l’ammontare del call (1100), di conseguenza questa fattispecie è soggetta alla regola 41.
Dato che il giocatore non ha puntato almeno il 50% di un rilancio minimo, questa puntata è
considerata un call e vengono restituiti al giocatore gettoni per un valore di 200.
Vedi anche:
Regola 43: Ammontare dei Rilanci
46 : Gettoni di puntate precedenti non fisicamente nel pot
Per evitare confusione, i giocatori che avessero gettoni davanti a sé non ritirati, derivanti da puntate precedenti, che facessero fronte ad un rilancio, dovrebbero dichiarare verbalmente le proprie azioni prima di aggiungere altre chips a quelle già presenti.
Se un giocatore che facesse fronte ad un rilancio, ritirasse chiaramente le chips di precedenti puntate, sarebbe vincolato ad effettuare un call o un raise. Il giocatore non può ritirare le chips in questione ed effettuare un fold.
Se uno o più nuovi gettoni vengono aggiunti senza dichiarazioni verbali e la puntata risulta poco chiara al personale di sala, si applicano le regole 41-45 come segue:
se i gettoni precedenti non coprono il valore del call e vengono lasciate dove si trovano OPPURE ritirate completamente, un gettone di più alta denominazione rappresenta un call e più gettoni sono soggetti alla regola del 50% (Regola 43Ammontare dei Rilanci);
se i gettoni precedenti vengono parzialmente rimossi OPPURE se coprono il call, il totale finale combinato dei gettoni rappresenta un raise se raggiunge lo standard del 50% (Regola 43Ammontare dei Rilanci e Regola 45Puntata con più gettoni), se l’importo è inferiore rappresenta un call.
Regola 41: Metodi per effettuare un call Forme standard accettate per compiere un call includono:
Regola 43: Ammontare dei Rilanci
Regola 45: Puntata con più gettoni
Esempio: Esempi: Gettoni di puntate precedenti non fisicamente nel pot
Esempi: Gettoni di puntate precedenti non fisicamente nel pot
Caso 1: Se i gettoni precedenti non vengono spostati e non coprono il call.
Es: THE 25-50, BB ha ingaggiati 2 gettoni da 25 l’uno, il giocatore di bottone rilancia a 600 (550 oltre il BB).
aggiungere un gettone di alta denominazione è un call (mette un gettone da 1k sui due da 25)
aggiungere più gettoni è un call se tutti i nuovi gettoni sono necessari per il call (mette
due gettoni da 500 sui due da 25). In questi due esempi tutti i nuovi gettoni insieme ai
precedenti sono necessari per effettuare il call.
aggiungere più gettoni è regolato dalla regola 45 se uno dei nuovi gettoni più piccoli non è
necessario per il call (due gettoni da 1k sui due da 25 è una puntata totale di 1150).
Per la regola 45Puntata con più gettoni, più gettoni senza dichiarazione verbale viene regolato come un raise se rappresenta il 50% del rilancio; altrimenti è call.
Caso 3: se i gettoni precedenti vengono tutti ritirati
Rimuovere tutti i gettoni precedenti e aggiungere un gettone di alta denominazione è un
call (ritira i due da 50 e mette un gettone da 1k)
Rimuovere tutti i gettoni precedenti e aggiungere più gettoni nuovi è regolato dalla regola
49 (ritira i due da 50, aggiunge due o più gettoni nuovi)
Caso 4: se i gettoni precedenti vengono parzialmente ritirati
Rimozione parziale dei gettoni precedenti (ritira uno dei 25, lascia l’altro 25, aggiunge
nuovi gettoni), la regola 45Puntata con più gettoni sulle puntate con più gettoni determina la puntata un raise se
raggiunge il 50%, altrimenti un call).
Caso 2: se i gettoni precedenti coprono il call, aggiungere qualunque nuovo gettone segue
la regola 45Puntata con più gettoni sulle puntate con più gettoni. Esempio: THE 50-100, BB mette un gettone da
1000. Pre-flop c’è un raise a 700 (600 oltre il BB). Il gettone da 1000 precedente copre il
raise, quindi aggiungere più gettoni è regolamentato dalla regola 45 come puntata per l’intero importo.
Caso 5: Indipendentemente da quanto sopra, il gesto di combinare e spingere o lanciare
tutte le fiches in avanti può essere interpretato come l'intento di scommettere tutti gettoni ai sensi della Regola 45Puntata con più gettoni.
Nei giochi no-limit e pot-limit, un all-in (oppure la somma di più all-in “corti”) che sia inferiore a una puntata completa o ad un rilancio pieno non riapre la possibilità di rilancio per quei giocatori che abbiano già fatto azione e non facciano fronte almeno ad una puntata completa o ad un rilancio completo nel momento in cui il diritto di azione torni a loro. Se la somma di più all-in “corti” riapre i rilanci, il rilancio minimo è sempre pari all’importo dell’ultima puntata completa valida o rilancio completo valido. (Vedi anche Regola 43Ammontare dei Rilanci).
Nei giochi limit è richiesto almeno il 50% di un rilancio completo per riaprire la possibilità di rilancio per i giocatori che hanno già fatto azione. Vedi esempi.
Esempio 1: Serie di piccole puntate all-in che siano cumulativamente pari ad un rilancio
pieno e quindi riaprono i rilanci:
NLHE, bui 50-100. Dopo il flop, A apre di 100 per il minimo.
B punta all-in per un totale di 125. C chiama 125,
D punta all-in per un totale di 200, E chiama 200.
L’azione torna ad A che fa fronte ad un rilancio totale di 100. Dato che 100 è un rilancio
completo, il rilancio è riaperto per A che può fare fold, call, o raise. Si noti che né
l’incremento di B di 25, né quello di D di 75 rappresentano singolarmente un rilancio pieno,
ma sommati insieme raggiungono un rilancio pieno e quindi riaprono il rilancio per “quei
giocatori che abbiano già fatto azione e facciano fronte almeno ad un rilancio completo nel
momento in cui il diritto di azione torni a loro”.
Esempio 1-A: Al termine dell’esempio 1 sopracitato, A chiama il totale di 200 (aggiungendo 100 alla sua puntata precedente).
Il turno è ora di C, che fa fronte ad un incremento di soli 75. C avendo in precedenza chiamato per 125, fa ora fronte a un dotale di 200 (incremento di 75). C deve far fronte in totale a 225 perché siano riaperti i rilanci. Poiché 75 non è un
rilancio pieno, i rilanci non sono riaperti per C che può quindi chiamare aggiungendo 75, foldare, ma non può rilanciare.
Esempio 1-B: Al termine dell’esempio 1 sopracitato, A rilancia del minimo (100), per un totale di 300.
C ha già chiamato 125, quindi per C vi è un incremento di 175 per chiamare.
175 è più di un rilancio completo. Dato che C ha già fatto azione ed ora fa fronte “almeno ad
un rilancio completo”, i rilanci sono riaperti per C che può quindi fare fold, call, oppure raise.
Esempio 2: Serie di piccole puntate all-in, il rilancio minimo è l’ultima puntata valida o rilancio valido.
NLHE, bui 50-100.
Post-flop A apre per 300, B all-in per 500, C all-in per 650, D all-in per 800. E call per 800. Qual’è il rilancio minimo per F? la puntata di apertura di 300 determina il rilancio minimo iniziale.
Dato che nessun giocatore è all-in per un importo superiore di 300, il rilancio minimo per F rimane 300.
F può chiamare 800 o rilanciare fino a 1100. Vedi anche regola 43, Esempio 2 nell’
Esempio 3: Piccoli all-in, 2 scenari.
NLHE, bui 2000-4000. Pre-flop A chiama il grande buio e punta 4000. B folda e C punta all-in per un totale di 7500 (un incremento di 3500 oltre i 4000 di grande buio). Tutti foldano fino
al piccolo buio che folda anch’egli.
Esempio 3-A: E’ di 3500 l’ammontare necessario al grande buio, che non ha ancora fatto
azione, per chiamare. Il grande buio può fare fold, chiamare i 3500 di incremento, o rilanciare di almeno 4000 per un totale di 11500.
Il grande buio chiama, ed ora è 3500 l’ammontare necessario ad A per chiamare. A ha già fatto azione e sta facendo fronte a un
incremento di 3500, che non è un rilancio pieno. Quindi A può solamente fare fold o chiamare aggiungendo 3500.
Non può rilanciare perché non fa fronte “almeno ad un rilancio completo” quando l’azione ritorna a lui.
Esempio 3-B: Il grande buio rilancia il minimo (4000), per un totale di 11500. Ora è 7500
l’incremento per A e poiché è più di un rilancio completo, il rilancio è riaperto per A che può quindi fare fold, call, o rilanciare.
Vedi anche:
Esempio: Esempi: Ammontare dei rilanci.
48 : Numero di rilanci permessi
Nei giochi no-limit pot-limit non c’è limite al numero di rilanci permessi. Negli eventi limit, esiste invece un limite al numero di rilanci permessi anche quando ci si trovi in heads-up, fino al momento in cui il numero di giocatori rimasti in gara sia sceso a 2; si applicano limiti ai rilanci secondo le regole della Casa.
Il poker è un gioco di attenzione, continua osservazione. E’ responsabilità del giocatore che effettua un call la determinazione del corretto ammontare della puntata cui fa fronte prima di chiamare, indipendentemente da ciò che viene dichiarato dal dealer o da altri giocatori. Se il giocatore che desidera effettuare un call chiede il conteggio della puntata da chiamare, ma riceve un’informazione non corretta da parte del dealer o del giocatore, e di conseguenza mette quell’ammontare nel piatto o dichiara “call”, il giocatore che effettua il call è obbligato ad accettare l’azione corretta ed è soggetto alla puntata corretta o all’ammontare dell’all-in. Come in ogni situazione nei tornei, è possibile applicare la regola 1 a discrezione del TD. Vedi anche RP-12Dealer dovrebbero annunciare le puntate e i rilanci
RP-12: Dealer dovrebbero annunciare le puntate e i rilanci
50 : Azione nel proprio turno
I giocatori devono fare azione nel proprio turno. L’azione effettuata nel proprio turno (con
dichiarazione verbale o spostamento di gettoni) è vincolante, impegnano i gettoni nel piatto
e devono rimanere nel piatto.
I giocatori devono attendere che l’ammontare delle puntate sia chiaro prima di fare
azione. Ad esempio, A dichiara “raise” ma non specifica l’ammontare del rilancio, B folda
velocemente. B dovrebbe attendere che l’ammontare del rilancio di A sia chiaro.
51 : Dichiarazioni vincolanti /Undercall nel proprio turno
Dichiarazioni verbali generiche nel proprio turno di puntate (come “call” o “raise”)
vincolano il giocatore ad effettuare la azione corretta e completa. Vedi esempi
Un giocatore effettua un Undercall dichiarando o spingendo gettoni senza dichiarazion
per un ammontare inferiore al call, senza aver dichiarato call. Un undercall è tassativamente
adeguato a un call completo se effettuato nel proprio turno facendo fronte
1) a qualunque puntata in heads-up oppure
2) alla puntata di apertura in qualunque round di puntate con più giocatori.
In altre situazioni si applica la discrezionalità del TD.
La puntata di apertura è la prima puntata in ogni round di puntate (il check non è considerata puntata di apertura). Il
L’utilizzo di bottoni appositi per gli All-in riduce drasticamente la frequenza degli undercall (vedi
Procedure Raccomandate 1Bottoni speciali per gli All-in). Questa regola riguarda le fattispecie in cui un giocatore deve
effettuare un call completo e quando, a discrezione del TD, possa perdere l’ammontare
dell’undercall e foldare (Vedi esempi).
Se avvengono due o più undercall in sequenza, il gioco torna indietro al primo giocatore
che avesse effettuato l’undercall che deve correggere la propria azione secondo la regola 51-B.
Il TD determinerà come trattare le mani dei rimanenti giocatori basandosi sulle
circostanze
Esempio: Esempi: Azioni Vincolanti / Undercall nel proprio turno
RP-1: Bottoni speciali per gli All-in
Esempi: Azioni Vincolanti / Undercall nel proprio turno
Esempio 1:NLHE, bui 1000-2000. Post-flop, A apre per 2000, B rilancia a 8000, C spinge
in silenzio 2000. C ha fatto undercall sulla puntata di B. Per la regola 51-B, dato che quella
di B non è puntata di apertura (quella di A lo è) e il round di puntate ha più giocatori, a
discrezione del TD si può richiedere a C di completare un call oppure permettergli di
perdere le 2000 chips dell’undercall e foldare.
Esempio 2:NLHE, bui 1000-2000. Post-flop 4 giocatori rimasti. A apre per 8000, B spinge
in silenzio 2000. Per la regola 51-B, B ha effettuato undercall sulla puntata di apertura e
deve fare un call completo per 8000.
Esempio 3:NLHE, bui 1000-2000. Post-flop, A apre per 2000, B rilancia a 8000, C dichiara
“call”. Per la regola 51-A, C ha effettuato una dichiarazione verbale generica (“call”) nel
proprio turno. C è obbligato a chiamare l’intera puntata di B, ovvero 8000.
nei giochi pot-limit, se un giocatore punta pot sulla base di un conteggio impreciso, se il
conteggio è troppo alto (illegal bet) la puntata verrà corretta per tutti i giocatori in qualunque
posizione nel round corrente; se il conteggio è troppo basso, la puntata può essere corretta
se non è avvenuta azione sostanziale dopo la puntata in questione. Vedi esempi
Nei giochi non pot-limit, le puntate non corrette vengono corrette al giusto ammontare in
qualunque posizione nel roung corrente.
Es.: NLHE, A apre per 10k, B rilancia a 18k (raise
scarso per 2k), questo errore verrà corretta in qualunque punto di questo round di puntate.
Regola 51: Dichiarazioni vincolanti /Undercall nel proprio turno
Esempio: Esempi: Puntate di ammontare non corretto, pot-limit
Esempi: Puntate di ammontare non corretto, pot-limit
Esempio 1:PLO, 500-1000. Dopo il flop il piatto è 10.500. Il giocatore A vuole puntare pot e
chiede un conteggio al dealer. Il dealer risponde “9.500”. A spinge in avanti 9.500. Il
giocatore B folda, il giocatore C chiama per 9.500. E’ avvenuta azione sostanziale dopo la
puntata iniziale non corretta. Il dealer realizza che la puntata pot di A avrebbe dovuto essere
di 10.500. Poiché l’ammontare dichiarato era meno del pot ed è avvenuta azione
sostanziale, la puntata di 9.500 è vincolante e non sarà portata a 10.500.
Esempio 2: come esempio 1 sopra, il giocatore B folda e il dealer realizza che la puntata pot
del giocatore A avrebbe dovuto essere 10.500. Non vi è stata azione sostanziale, così A
deve aumentare la propria puntata a 10.500.
Esempio 3:PLO, 500-1000. Post-flop il piatto è 10.500. Il giocatore A vuole puntare pot e
chiede un conteggio al dealer. Il dealer risponde “11.500”. A spinge in avanti 11.500, il
giocatore B folda, il giocatore C e il giocatore D chiamano entrambi per 11.500. Prima che il
dealer bruci una carta e giri il turn, realizza che la puntata iniziale di A era una puntata non
valida e sovradimensionata. Malgrado sia avvenuta azione sostanziale, dato che la puntata
non era corretta (ai fini del pot-limit, N.d.T.), le puntate vengono ridotte a 10.500 per tutti i
giocatori che hanno chiamato in qualunque punto della strada corrente. Se la carta
successiva (il turn in questo caso N.d.T.) fosse già stata girata, l’errore rimarrebbe e non
verrebbe corretto.
53 : Azione fuori dal proprio turno
Ogni azione fuori dal proprio turno (check, call o raise) riporta l’azione al giocatore
corretto per ordine di turno. L’azione fatta fuori dal proprio turno è comportamento soggetto
a penalità ed è vincolante se l’azione fino al giocatore che ha agito fuori turno non è
cambiata. I check, call o fold effettuati dal giocatore correttamente nel proprio turno non
cambiano l’azione. Se l’azione cambia, l’azione fuori turno non è vincolante; ogni puntata
fuori turno viene restituita al giocatore che dispone nuovamente di tutte le opzioni, incluse:
call, raise, fold. Un fold fuori turno è sempre vincolante. Vedi esempi.
Un giocatore che fosse saltato da un’azione fuori turno deve difendere il proprio diritto ad
effettuare azione. Se il giocatore saltato ha avuto un ragionevole ammontare di tempo e non
si esprime prima che avvenga azione sostanziale (regola 36Azione Sostanziale) fuori turno alla sua sinistra,
quest’ultima risulta vincolante. L’azione viene riportata al punto corretto e il floor sarà
chiamato per stabilire come considerare la mano saltata, includendo la possibilità di
considerare la mano morta o limitare le azioni possibili alle sole azioni passive, a
discrezione del TD secondo le circostanze. Vedi esempi.
Esempio 1:THE 50-100. Post flop posto 3 apre per 300, posto 4 folda, l’azione è al posto 5
quando posto 6 dichiara “raise 800”.
Step 1: l’azione torna alla posizione corretta (posto 5) che fa fronte ad una puntata di 300.
Step 2: se il giocatore al posto 5 fa call o fold, l’azione non è cambiata per il posto 6 che è quindi vincolato al rilancio fino a 800.
Tuttavia, se posto 5 rilancia (ad esempio fino a 600), allora l’azione per il posto 6 è cambiata
da una puntata di 300 ad una puntata di 600. I gettoni per il valore di 800, essendo l’azione
cambiata, possono essere restituiti al giocatore posto 6 che ha tutte le opzioni aperte: call
600, re-raise fino almeno a 900, oppure fold.
Esempio 2:THE 50-100. Post flop posto 3 fa check, posto 4 fa check, l’azione è al posto 5
quando posto 6 dichiara “check”.
Step 1: l’azione torna alla posizione corretta (posto 5) che non fa fronte ad alcuna puntata.
Step 2: se il giocatore posto 5 fa check, l’azione non è cambiata per il posto 6 e il suo check
fuori turno è vincolante. Tuttavia, se il posto 5 fa una puntata (ad esempio 300), allora
l’azione per il posto 6 è cambiata da un check a un puntata di 300. Se l’azione cambia,
allora posto 6 ha tutte le opzioni aperte: call per 300, re-raise per almeno 600, o fold.
Esempi: Azione sostanziale fuori turno.
Un giocatore che fosse saltato da un’azione fuori turno deve difendere il proprio diritto ad
effettuare azione. Se trascorre un ragionevole lasso di tempo e il giocatore saltato non si
esprime per tempo lasciando che avvenga azione sostanziale (regola 36Azione Sostanziale) alla sinistra
dell’azione fuori turno, quest’ultima risulta vincolante. Il floor verrà chiamato per stabilire
come considerare la mano saltata.
Esempio 1:NLHE, bui 100-200. UTG (posto 3 ) punta 600. Il posto 4 viene saltato dal posto
5 che chiama 600 fuori turno. Posto 6 ci pensa per un momento e poi fa fold. Ci sono ora 2
giocatori che hanno effettuato azione con coinvolgimento di gettoni alla sinistra del posto 4.
Due giocatori con gettoni qualifica questa fattispecie come azione sostanziale (Regola 36Azione Sostanziale).
Inoltre il posto 4 ha avuto un tempo ragionevole per portare all’attenzione del dealer il fatto
di essere stato saltato. Il call del posto 5 è vincolante a causa dell’azione sostanziale fuori
turno, e il fold fuori turno del posto 6 è vincolante (vedi regola 58Fold Non-Standard).
Il floor viene chiamato per prendere una decisione sul destino della mano del posto 4.
Esempio 2:NLHE, bui 100-200. Rimangono quattro giocatori a vedere il turn. Dopo che il
dealer ha girato il turn, UTG (posto 3) apre puntando 600. Il posto 4 viene saltato dal posto
5 che chiama 600 fuori turno. Il dealer bussa, brucia una carta e gira il river.
Il floor viene chiamato per prendere una decisione sul destino della mano del posto 4
Vedi anche:
Regola 36: Azione Sostanziale
Regola 58: Fold Non-Standard
54 : Valore del piatto & Puntate nel pot-limit
I giocatori hanno diritto ad un conteggio del piatto solamente nei giochi pot-limit. Nei
giochi no-limit e limit, i dealer non conteranno l’ammontare del piatto.
Pre-flop, un all-in tecnico in posizione di buio (ma inferiore ad esso) non modifica il
calcolo della massima puntata. Dopo il flop, le puntate si basano sulla dimensione effettiva
del piatto.
Dichiarare “pot” non è considerata una puntata valida nei giochi no-limit, ma vincola il
giocatore ad effettuare una puntata valida (almeno dell’importo della puntata minima
consentita), e può essere un comportamento soggetto a penalità. Se il giocatore sta
facendo fronte ad una puntata, dovrà effettuare un rilancio valido.
e rilanci I dealer sono responsabili nel determinare le string bets (puntate non valide con caduta “a pioggia” dei gettoni) e nell’annunciare i rilanci.
Regola 40: Metodi per effettuare puntate: dichiarazioni verbali e gettoni
Regola 42: Modalità di rilancio
57 : Puntate Non-Standard & non chiare
I giocatori che utilizzino termini non ufficiali e gesti non riconosciuti, lo fanno a loro rischio.
Questi possono essere interpretati in maniera discorde con le intenzioni del giocatore.
Inoltre, qualora la dimensione di una puntata dichiarata verbalmente possa ragionevolmente
avere molteplici significati, verrà regolata sulla base del maggiore ragionevole ammontare
che sia meno della dimensione del piatto prima della puntata.
Es: NLHE, bui 200-400, 4900
nel piatto, il giocatore dichiara “punto cinque. Senza altre informazioni che chiariscano
l’ammontare, la puntata è 500; se il piatto fosse 5100, la puntata sarebbe 5000. Vedi regole
2, 3Responsabilità dei giocatori, 40, 42Metodi per effettuare puntate: dichiarazioni verbali e gettoni.
Regola 3: Terminologia e gesti (o movimenti) ufficiali nei tornei di Poker
Regola 40: Metodi per effettuare puntate: dichiarazioni verbali e gettoni
Regola 42: Modalità di rilancio
58 : Fold Non-Standard
In ogni situazione in cui, prima del termine del round di puntate finale, un giocatore effettua
un fold quando non stia facendo fronte ad alcuna puntata (ad es. dopo un check oppure il
primo giocatore a parlare dopo il flop) oppure effettua un fold fuori dal proprio turno, questi
fold sono vincolanti e possono essere soggetti a penalità. Vedi anche Regola 15-BShowdown e irregolarità nello scartare le proprie carte
Regola 15: Showdown e irregolarità nello scartare le proprie carte
59 : Dichiarazioni condizionali
Dichiarazioni condizionali riguardanti azioni future, rappresentano azioni non-standard e
sono fortemente scoraggiate; possono essere considerate vincolanti e/o soggette ➜ a penalità
a discrezione del TD. Es.: frasi come “se….allora” tipo “se tu punti, io rilancio”.
Se il giocatore A dichiara “bet” o “raise”e il giocatore B chiama prima che sia stabilito
l’esatto ammontare della puntata di A, ➜ il TD regolerà la puntata come meglio si addice alla
situazione, includendo la possibilità che obblighi B a chiamare qualsiasi ammontare.
I giocatori, i dealer e i Floor hanno diritto di poter stimare ragionevolmente l’ammontare del
valore dei gettoni in possesso di un avversario (regola 25Carte e gettoni visibili, contabili, e gestibili. Color Up discrezionali). Un giocatore può richiedere un
conteggio preciso solo nel caso in cui sia il suo turno e stia facendo fronte ad un all-in. Il
giocatore in all-in non è tenuto al conteggio dei propri gettoni; qualora si rifiuti di conteggiare
l’importo, il dealer o il floor lo conterà al suo posto. Si applica la regola 49Azione ammessa sulle azioni
accettate. La regola sui gettoni visibili e contabili (regola 25Carte e gettoni visibili, contabili, e gestibili. Color Up discrezionali) migliora l’accuratezza dei
conteggi.
Regola 25: Carte e gettoni visibili, contabili, e gestibili. Color Up discrezionali
Regola 49: Azione ammessa
61 : Puntate eccessive per facilitare il resto
L’azione della puntata non dovrebbe essere utilizzata con finalità riguardanti l’ottenimento di un resto preciso. Tutti i gettoni messi nel piatto senza dichiarazione verbale sono a rischio di essere conteggiati nel piatto. Esempio: la puntata di apertura è 325, un giocatore mette nel piatto 525 (un gettone da 500 e uno da 25), con l’intenzione di effettuare un call e aspettandosi 200 di resto. Questo sarà considerato un raise fino a 650, seguendo la regola 45Puntata con più gettoni sulle puntate con più gettoni.
62 : All-in con gettoni nascosti e scoperti in un secondo momento
Se A effettua un all-in e un gettone nascosto viene scoperto dopo che un giocatore ha
effettuato un call, il TD determinerà se il gettone debba essere considerato parte della
azione accettata oppure no (regola 49Azione ammessa). Se non viene considerato parte dell’azione, A non
verrà pagato per l’importo di quel(i) gettone(i) nel caso in cui vinca il piatto. Se A perde non
viene salvato da quel(i) gettone(i) e il TD può decidere di assegnare quel(i) gettone(i) al
vincitore del piatto.
I giocatori non devono tenere o trasportare gettoni in alcun modo che li renda non visibili.
Qualora dovesse verificarsi questo comportamento, i gettoni in questione saranno ritirati
(sequestrati) e il giocatore potrebbe essere squalificato. I gettoni ritirati saranno tolti dal
gioco. Il TDA raccomanda che la casa fornisca ai giocatori delle gettoniere o buste per
trasportare i propri gettoni quando necessario.
I giocatori sono tenuti a proteggere le loro carte in ogni momento, incluso allo showdown
mentre attendono che la mano venga letta. Se il dealer per errore folda le carte di un
giocatore, oppure se a giudizio del TD una mano viene mischiata con altre carte e non fosse
identificabile con certezza al 100%, il giocatore non ha alcun risarcimento e non ha alcun
diritto di avere indietro l’ammontare dei call effettuati.
Se una mano viene mischiata ma rimane identificabile, resta in gioco indipendentemente
dalle carte eventualmente mostrate nel procedimento di recupero.
Nel poker stud, se un giocatore prende in mano le carte scoperte mentre fa fronte ad un
azione, la mano viene considerata morta. Il metodo corretto per foldare le carde nei giochi
stud consiste nel girare tutte le carte scoperte e spingere tutte le proprie carte in avanti
lasciandole tutte coperte.
One-player-to-a-hand I giocatori sono tenuti a proteggere gli altri giocatori nel torneo in ogni momento. Per questo i giocatori, che siano o no nella mano in corso, non devono:
Discutere circa il contenuto di una mano non mostrata (attiva o foldata).
Dare consigli o criticare il gioco in ogni momento.
Fare supposizioni riguardanti una mano che non è stata mostrata.
La regola one-player-to-a-hand sarà vivamente incoraggiata. Tra l’altro, questa regola proibisce di mostrare la propria mano e/o di discutere la strategia di gioco con altri giocatori, spettatori o consiglieri.
68 : Esposizione delle carte e corretta modalità di fold
Un giocatore che mostri le proprie carte mentre l’azione è ancora in corso, incluso il giocatore al proprio turno quando ultimo a parlare, può incorrere in penalità, ma la sua mano sarà ritenuta ancora valida.
La penalità inizierà al termine della mano in corso. Quando si folda, le carte dovrebbero essere spinte in avanti mantenendole basse, evitando di mostrarle deliberatamente o lanciate in alto a parabola. Vedi anche regola 66Mani morte e mucking nello stud.
Il poker è un gioco individuale. Chi gioca in soft play (giocare in maniera poco aggressiva,
quando questo comportamento non comporti alcun vantaggio, con alcuni giocatori) incorrerà
in penalità che possono andare dalla confisca di gettoni alla squalifica.
Il chip dumping (trasferimento di gettoni dal proprio stack a quello di un altro giocatore,
N.d.T.) e altre forme di collusion, verranno penalizzate con la squalifica.
Continue violazione dell’etichetta comporteranno l’applicazione della regola 71Ammonimenti, Penalità e squalifica.
Esempi includono, in maniera non esaustiva:
persistenti ritardi nel gioco,
toccare senza alcuna necessità un altro giocatore,
toccare le carte e/o i gettoni di un avversario qualora questo non sia strettamente necessario,
agire ripetutamente fuori dal proprio turno,
tenere le carte o i gettoni in maniera poco visibile e stimabile,
effettuare puntate fisicamente non raggiungibili dal dealer,
71 : Ammonimenti, Penalità e squalificaModified 2022
Le possibili opzioni includono, in maniera non esaustiva, ammonimenti verbali, una o più
“mani saltate”, “giri saltati” e la squalifica. Le penalità che comportino “giri saltati” vengono
assegnate come segue: il giocatore salta una mano per ogni giocatore (incluso il giocatore
stesso) al tavolo nel momento in cui viene data la penalità, moltiplicato per il numero di giri
di penalità. Infrazioni ripetute sono soggette ad incremento della penalità assegnata. I
giocatori allontanatisi dai tavoli, o in penalità, possono essere eliminati dal torneo a causa
delle Ante o dei Bui.
E’ possibile applicare una penalità al giocatore che esponga le proprie carte (o una di queste) mentre l’azione è ancora in corso, che lanci una o più carte fuori dal tavolo, che violi la regola one-player-to-a-handNessuna dichiarazione. (l’obbligo di giocare da solo la propria mano), o qualora avvengano incidenti simili. Penalità saranno applicate anche nei casi di soft play, abuso, comportamento di disturbo, o imbroglio. Fare check avendo il punto nuts ed essendo l’ultimo a parlare, non viene automaticamente considerata violazione di soft play.
Si applica la discrezione del TD basata sulla situazione.
Un giocatore in penalità deve rimanere lontano dal tavolo. Le carte sono comunque distribuite al suo posto, bui e ante vengono raccolti, e la mano viene foldata al termine della distribuzione iniziale. Nei giochi stud, nel caso in cui venga data al giocatore in penalità la carta bring-in, verrà prelevato dal suo stack l’importo del bring-in.
I gettoni di un giocatore squalificato saranno rimossi dal gioco
Le procedure raccomandate dal TDA sono suggerimenti da applicare per ridurre gli errori e
migliorare la gestione degli eventi. Possono anche trovare applicazione in quelle situazioni
che presentano troppe variabili per poter essere regolate da una sola regola universale.
La migliore regolamentazione, in questi casi, potrebbe richiedere l’applicazione di più regole, la valutazione di tutte le circostanze, e il riferimento alla regola 1 come guida principale nelle decisioni.
RP1 : Bottoni speciali per gli All-in
E’ consigliato l’utilizzo di bottoni speciali per gli all-in, che indichino chiaramente che la puntata di un giocatore è un all-in. Questi bottoni dovrebbero essere custoditi dal dealer (piuttosto che da ogni giocatore). Quando un giocatore va in all-in, il dealer dispone il bottone di fronte al giocatore, pienamente visibile dal resto del tavolo.
L’abitudine di portare le puntate nel pot mentre la fase di puntata e rilanci procede (quindi durante un round di puntate) è una cattiva pratica di gestione del tavolo. La riduzione della quantità di gettoni puntati (a seguito della aggiunta di essi o parte di essi al pot) può influenzare l’azione, creare confusione ed aumentare il rischio di errore. Solo il giocatore che sia ingaggiato nell’azione può chiedere al dealer di posizionare i gettoni nel pot.
Il tavolo da gioco è di primaria importanza per la gestione degli stack, la distribuzione delle
carte, e per le procedure di puntata. Il tavolo e gli spazi intorno ad esso (spazi per le gambe
e passaggi) non dovrebbero essere ingombrati da oggetti personali non essenziali. Ogni
card room dovrebbe esporre le proprie regole riguardanti gli oggetti che possono o non
possono essere permessi nell’area di gioco.
RP4 : Mazzo disordinato
Quando rimangono delle carte da distribuire nel corso di una mano e lo stub (la porzione di mazzo rimasto in mano al dealer, N.d.T.) dovesse accidentalmente cadere (ovviamente sul
tavolo, N.d.T.) e dovesse risultare disordinato:
come prima scelta, preferibile tentare di ricostruire l’ordine originale dello stub, se possibile;
se non fosse possibile, tentare di ricreare un nuovo stub utilizzando solo le carte proveniente dallo stub stesso (quindi senza
le carte del muck né le carte precedentemente bruciate). Il nuovo stub dovrebbe essere mischiato (wash shuffle e riffle secondo procedura) e tagliato, e il gioco procedere con il
nuovo stub ottenuto;
se, cadendo, lo stub dovesse mischiarsi con le carte del muck e/o le carte in precedenza bruciate, allora si procede a mischiare (secondo procedura) lo stub, le carte del muck e/o le carte bruciate insieme; il nuovo stub va quindi tagliato per poi procedere con questo nuovo stub ottenuto
Il board e le carte bruciate possono, occasionalmente, essere girate prematuramente per
errore, prima cioè che l’azione nel round di puntate precedente sia terminata. Di seguito
sono elencate le procedure generali per risolvere queste situazioni.
Per il flop prematuro, la carta bruciata viene lasciata al suo posto. Le carte del flop girate
prematuramente tornano nello Stub e vengono rimischiate. Viene quindi girato un nuovo flop
(senza bruciare un’altra carta) dallo stub rimischiato.
Per il turn prematuro, la carta bruciata per il turn rimane bruciata. La carta girata
prematuramente viene riposizionata nello stub, il quale viene completamente rimischiato. Un
nuovo turn viene girato (senza bruciare un'ulteriore carta), ovvero la prima carta dello stub
rimischiato.
Per il river prematuro, la cata bruciata per il river rimane bruciata. La carta girata
prematuramente viene riposizionata nello stub, il quale viene completamente rimischiato. Un
nuovo river viene girato (senza bruciare un'ulteriore carta), ovvero la prima carta dello stub
rimischiato.
Per una carta prematura nei giochi Stud, la carta girata prematuramente viene
riposizionata nello stub, il quale viene completamente rimischiato, e una nuova
strada viene ditribuita dallo stub rimisciato senza ulteriori carte bruciate.
Lo spostamento dei giocatori per rottura e/o bilanciamento dei tavoli, dovrebbe essere eseguito in maniera veloce,
così da permettere di non perdere i bui e non ritardare il gioco in qualunque modo.
Se possibile, i giocatori dovrebbero essere dotati di chip-tray per il trasporto dei loro gettoni, e dovrebbe essere eseguito un sufficiente numero di color-up da consentire ai giocatori di non avere un eccessivo numero di gettoni non necessari da dover trasportare. (vedi Regola|10Rottura dei tavoli, 11Bilanciamento dei tavoli e arresto del gioco. & 63Gettoni non in vista e in transito)
Regola 11: Bilanciamento dei tavoli e arresto del gioco.
Regola 63: Gettoni non in vista e in transito
RP7 : empistica per i cambi dealer.
Il TDA raccomanda che i dealer posticipino i cambi che accadano 90 sec. prima di una pausa programmata o un cambio livello. Questo evita perdite di tempo durante fasi cruciali di gioco.
il diritto di partecipare al payoff comincia all’annuncio “terminata la mano incorso di
procederà hand for hand”. Se nella mano in corso viene eliminato un numero di giocatori
sufficiente perché si oltrepassi l’ultima posizione pagata, i giocatori eliminati hanno diritto ad
una parte della posizione (o posizioni) pagata/e nella mano corrente. Es: NLHE, 50 posizioni
pagate. Rimangono 52 giocatori nel momento in cui avviene l’annuncio e durante la mano
vengono eliminati 3 giocatori. Tutti i 3 giocatori eliminati dividono il 50esimo premio pagato.
Durante la modalità hand for hand, si considera che ogni mano duri lo stesso ammontare
di tempo, indipendentemente da quanto duri effettivamente. Lo standard del TDA è di 2
minuti per mano. La decurtazione di 2 minuti dal clock del torneo comincia con la mano in
corso al momento dell’annuncio. Es: mancano 17:30 del livello corrente quando avviene
l’annuncio. All’inizio della mano successiva il clock viene impostato a 15:30. Allo start della
mano successiva, viene impostato a 13:30 e così via.
Affinchè i giocatori possano essere a conoscenza del momento esatto i cui il livello
cambia, laddove sia possibile la riduzione del clock di 2 minuti dovrebbe avvenire ad ogni
mano e non raggruppando le riduzioni in una (o più) dopo più mani giocate.
I bui continuano ad aumentare man mano che il tempo passa alla velocità di 2 minuti per
mano e vengono raggiunti nuovi livelli di gioco.
I giocatori sono incoraggiati, ma non viene loro richiesto, a stare seduti al proprio posto
durante la fase hand for hand.
nel caso in cui un giocatore in all-in venga chiamato durante la fase hand for hand, le
carte di tutti i giocatori nella mano devono rimanere coperte. Il dealer non dovrebbe
procedere ad alcuna azione finchè non gli vengano date istruzioni.
Negli eventi 9-handed o 8-handed, il tavolo finale verrà costituito a partire da 2 tavoli da 5 giocatori l’uno (al momento dell’uscita del decimo – in 9-handed – o del nono – in 8-handed - giocatore N.d.T.).
Negli eventi 7-handed o 6-handed, il tavolo finale verrà costituito a partire da 2 tavoli da 4 giocatori l’uno (al momento dell’uscita dell’ottavo – in 7-handed – o del settimo – in 6-handed - giocatore N.d.T.).
una carta coperta mostrata accidentalmente a causa della distribuzione iniziale, diventerà la carta scoperta di quel giocatore e la terza strada verrà distribuita coperta allo stesso giocatore. Il giocatore in questione può essere il bring-in.
una carta mostrata accidentalmente dal dealer in settima strada, verrà rimpiazzata se rimane possibilità di azione nella mano. La settima strada dovrebbe essere distribuita coperta anche se non rimane possibilità di azione nella mano e nelle situazioni di all-in il giocatore non a rischio mostra per primo.
Le carte di un giocatore che non sia al proprio posto (vedi regola 30Al proprio posto e mani attive) durante la distribuzione verranno considerate morte. La quarta strada non viene distribuita ad una mano che non sia viva.
se ci sono due o più mani alte di pari valore nello stud (o stud-8) o basse nel razz, le puntate cominciano dalla mano con la carta alta per seme in entrambi i giochi.
Se il giocatore a cui è stata distribuita la carta low per seme è all-in per le ante, le puntate cominciano dal giocatore alla sua sinistra. I giocatori con gettoni devono puntare almeno l’importo del bring-in oppure foldare.
le puntate non saranno raddoppiate in quarta strada per le coppie esposte.
per carte distribuite prematuramente nei giochi stud, vedi RP-5DBoard girato prematuramente
procedura per settima strada con mazzo corto. Se prima di distribuire la settima strada, il numero di carte nello stub fosse meno del numero necessario (numero giocatori rimanenti + carta bruciata + ultima carta non distribuita), si proceda come segue:
se il numero necessario può essere raggiunto aggiungendo le tre carte bruciate precedentemente (per la quarta, quinta e sesta strada) lo stub verrà mischiato con le carte precedentemente bruciate creando così un nuovo stub. Il nuovo stub verrà tagliato, una carta bruciata e una carta distribuita a ogni giocatore.
se ci sono almeno 3 carte nello stub, ma aggiungendo le tre carte bruciate non si raggiungesse il numero necessario, il dealer brucerà la prima carta dello stub e distribuirà una carta comune al centro del tavolo.
se lo stub ha meno di tre carte, verrà mischiato con le carte bruciate precedentemente a creare un nuovo stub che verrà poi tagliato, una carta bruciata e la carta successiva distribuita come carta comune al centro del tavolo.
se è in gioco una carta comune, il primo giocatore che avrebbe fatto azione in sesta strada sarà il primo a fare azione in settima.
RP12 : Dealer dovrebbero annunciare le puntate e i rilanci
I dealer dovrebbero regolarmente annunciare i valori delle puntate non-all-in a mano a mano che le azioni di puntata procedono nel tavolo. Le puntate all-in verranno conteggiate solamente su richiesta del giocatore che facesse fronte a quella puntata in quel momento. Si continua ad applicare la regola 49Azione ammessa sulle azioni accettate. I color-up programmati e discrezionali migliorano il conteggio delle puntate.
RP13 : I dealer dovrebbero ordinare i gettoni nei giochi split-pot
Ove possibile, i dealer dovrebbero ordinare periodicamente i gettoni nel piatto nei giochi split-pot. L’ordine dei gettoni nel piatto non dovrebbe oscurare la visuale dei giocatori o interrompere il gioco.
RP15 : Corretta comunicazione dello staff del torneoNew 2022
I dealer in uscita devono informare i dealer in entrata delle informazioni pertinenti relative
al tavolo. Gli esempi includono: informazioni sui bui, warning o penalità ai giocatori,
comportamenti di disturbo.
Il dealer deve informare il floor di tutte le infrazioni esistenti e potenziali della Regola 2
(Responsabilità del giocatore) e della Regola 70Violazioni dell’etichetta (Etichetta). Particolare attenzione su
qualsiasi comportamento discriminatorio o offensivo in generale o nei confronti di specifici
giocatori o membri dello staff.
La casa dovrebbe annunciare chiaramente l'intenzione di ridurre le situazioni di stallo in
modo che i giocatori capiscano che è previsto che il gioco sia tempestivo. Si raccomanda
che ogni casa stabilisca metodi creativi per ridurre lo stallo. Alcuni metodi utilizzati con
successo dalle case membri TDA includono: rotture casuali dei tavoli invece di rotture
programmate, utilizzare un numero fisso di mani per livello, procedere giro per giro, hand-for-hand (soft) e aggiungere un shot-clock.